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Meditazione

Un tempo i cicli della natura con l’alternarsi delle stagioni cadenzavano il ciclo vitale dell’uomo, ne regolavano il ritmo e in ciò era insito l’equilibrio tra uomo e natura. L’uomo ne faceva parte e ne era compreso. Questo era il suo equilibrio.

Oggi non esiste più un ritmo, ne esistono milioni e milioni sono i disequilibri.

Accordarsi al ritmo della natura aiuta a ritrovare il benessere psicofisico. La meditazione ed il camminare in natura, riportano all’ascolto del proprio ritmo e alla consapevolezza del presente e stimolano le funzioni dei 3 canali percettivi: visivo, uditivo, tattile.

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Potremmo spendere fiumi di parole per scrivere della meditazione, definendone le tecniche legate alle diverse tradizioni, argomentando su delle verità e scartandone altre.

 

In realtà a noi sta a cuore vedere il percorso, tornare ad un ascolto più profondo, comprendere come sia possibile dedicarci del tempo e dello spazio di grande qualità per osservare i dialoghi interiori che  facciamo continuamente dentro e per ascoltare quelle parole che risuonano e vibrano in noi, frutto del movimento continuo dei pensieri.

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Meditare, ovvero il ritorno a "casa", in quel luogo intimo e personale dove tutto può risplendere nella bellezza, per imparare ad accettare, a lasciare andare e concederci la bellissima possibilità di evolvere.

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Le montagne incontrano il lago
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